La paura di fallire

Mi sento come se fossi indietro nella vita.

CITAZIONE DEL GIORNO

In tre parole posso riassumere tutto quello che ho imparato sulla vita. Si prosegue.

Robert Frost

La paura di fallire

Quante volte hai evitato di fare qualcosa per la paura di fallire?

Questo timore può essere paralizzante e spesso ci impedisce di prendere le decisioni e le azioni che potrebbero realmente arricchirci e farci crescere. 

La paura di fallire è un sentimento complesso che molti sperimentano, soprattutto in contesti dove si sente una forte pressione per essere impeccabili. Immaginate di trovarvi a preparare un importante esame universitario o a gestire un progetto cruciale. 

La ricerca della perfezione può diventare opprimente, al punto da spingerci a evitare qualsiasi situazione che comporti un rischio di fallimento. Questo desiderio di apparire sempre come degli "eccellenti" può portare a una paralisi dell’azione: ci preoccupiamo così tanto di non sbagliare che finiamo per non fare nulla.

Ognuno di noi non può evitare il fallimento, perché è normale. Non bisogna entrare nell’ottica di chiudersi per non fallire altrimenti diventa un’enorme barriera psicologica, ma anche una limitazione reale che ci impedisce di prendere rischi e di apprendere dalle nostre esperienze.

Il fallimento è spesso visto sotto una luce negativa, ma è fondamentale riconoscere che, in realtà, può essere una delle esperienze più formative. 

Spesso quando si fallisce ci si sente inadeguati, ma col tempo imparerai che i fallimenti offrono l’opportunità di migliorare.

L’errore, quindi, non definisce il nostro valore, ma piuttosto ci offre un terreno fertile per crescere e perfezionarci.

Quando affrontiamo un fallimento, è naturale sentirsi delusi, ma è essenziale spostare il nostro focus dal fallimento stesso ai passi che possiamo intraprendere per migliorare. Fallire non significa che siamo incapaci, ma semplicemente che ci stiamo avvicinando alla nostra miglior versione, attraverso l’apprendimento e la pratica.

PROSSIMI PASSI ATTUABILI

Se hai questa paura, prova a seguire uno di questi passaggi per combatterla:

  • Mettiti alla prova

    Non è necessario iniziare con sfide enormi. Prova a metterti in situazioni che comportano un rischio controllabile. Questo potrebbe essere un progetto accademico che ti spinge fuori dalla tua zona di comfort o una presentazione in cui non sei perfettamente sicuro delle tue competenze. Affrontare piccoli rischi ti aiuterà a costruire fiducia e a ridurre l’ansia legata al fallimento.

  • Accetta e analizza i tuoi errori

    Quando qualcosa va storto, cerca di non reagire con panico. Invece, considera l’errore come un’opportunità per apprendere. Analizza cosa è andato male e cosa puoi fare diversamente la prossima volta. Questo approccio ti permetterà di distaccarti emotivamente dal fallimento e di vedere la situazione in una luce più costruttiva.

  • Imposta dei limiti di tempo per rifletterci

    È facile farsi sopraffare dai pensieri negativi dopo un fallimento. Concediti un tempo limitato per riflettere e preoccuparti – ad esempio, 24 ore. Dopo questo tempo, concentra la tua attenzione su come risolvere il problema e su quali passi puoi intraprendere per migliorare.

  • Scrivi i tuoi pensieri e piano di azione

    Mettere i tuoi pensieri su carta può aiutarti a chiarire la situazione e a gestire l’ansia. Quando scrivi, puoi creare un piano d’azione concreto e visualizzare i passi successivi. Questo ti aiuta a rendere il problema meno opprimente e più gestibile.

  • Cerca supporto e feedback

    Parlare con qualcuno che non è direttamente coinvolto nella situazione può offrire una prospettiva fresca e pragmatica. Una rete di supporto è fondamentale per affrontare la paura del fallimento. Condividere le tue esperienze con persone che possono comprendere le tue sfide e offrire consigli utili può fare una grande differenza.

LEZIONE DEL GIORNO

Mi sento come se fossi indietro nella vita, hai qualche consiglio?

In base a quali standard ti senti come se stessi cadendo indietro? Sono i tuoi standard e le tue aspettative o quelli di qualcun altro?

Se non è la tua, allora non dovrebbe importare; non puoi vivere la tua vita secondo i tempi di qualcun altro, perché allora non è affatto la tua vita quella che stai vivendo.

Crea le tue aspettative e i tuoi obiettivi e lavora per raggiungerli; ignora ogni rumore esterno e concentrati sulla tua missione.

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Fonti
  • Zigzag Carriere, Podcast Thatsos